Implantologia singolo dente
Grazie agli impianti dentali è possibile evitare i ponti tradizionali, si evita pertano di andare a limare i denti sani accanto per incapsularli. Con la scelta dell’impianto dentale per la sostituzione del dente mancante preserviamo anche la struttura ossea, in quanto la stessa viene sollecitata dalla vite in titanio inserita dal clinico.
Con i ponti tradizionali ciò non accade e si va incontro comunque ad un processo di riassorbimento osseo nella zona mancante.
Ponte tradizionale vs impianto
La perdita o il danneggiamento anche di un solo dente puo avere un notevole impatto sulle attività quotidiane e sull’autostima. Spesso purtroppo viene sottovalutata la perdita di un singolo dente, indipendentemente dalla tipologia di dente stesso, viene spesso sottovalutata.
Tuttavia non poter avere un'arcata dentale completa comporta molti più problemi di quanto non si immagini. Il problema principale risiede nel fatto che molti degli effetti negativi legati alla perdita di un dente non si manifestano rapidamente.
Al di là della ripercussione estetica con implicazioni di carattere psicologico, la maggior parte degli effetti deleteri legati alla perdita dentaria si manifestano a distanza di mesi se non di anni. Uno dei primi effetti, che spesso viene notato ma ignorato, è una modifica radicale nella masticazione.
In condizioni normali e in presenza di un set dentario sano, la masticazione avviene in forma simmetrica tra i due lati della bocca. Questo significa che il cavo orale nel suo insieme (quindi porzione ossea, gengivale e muscolare) viene sollecitato dalla masticazione in modo uniforme.
Se uno dei denti viene a mancare per qualche motivo, il corpo umano istintivamente compensa la mancanza.
Nel caso di perdita di un dente, si tende ad evitare la masticazione sul lato della bocca in cui si trovava il dente in questione e attraverso l’ATM, la malocclusione che si viene a creare, si riflette alle vertebre cervicali e negativamente a cascata lungo tutti gli anelli della catena posturale.
Nel corso del tempo quello che sembra un cambio minimale del comportamento masticatorio, finisce con il determinare problematiche che possono essere anche molto gravi.
Un utilizzo eccessivo della muscolatura coinvolta nella masticazione, se sbilanciata verso un solo lato della bocca, comporta un sovraccarico muscolare asimmetrico che genera fastidio e a volte anche dolore.
Inoltre la porzione di gengiva che precedentemente ospitava il dente sarà esposta maggiormente al cibo e ai batteri che se non rimossi renderanno la zona molto più soggetta a irritazioni meccaniche e infezioni di natura batterica.
I denti adiacenti a quello mancante tendenzialmente si muoveranno, per andare a colmare lo spazio lasciato vuoto.
Questo può diventare, con il tempo, un problema molto serio in quanto si rischia di incorrere in una completo riassestamento della posizione dentaria di tutta l'arcata coinvolta.
Una chiusura della bocca non perfetta comporta infatti un carico e delle sollecitazioni a carico dell'apparato osseo e muscolare del cavo orale che vanno ad influire sulla postura del cranio intero, con tutte le successive problematiche a carico della colonna.
Riassumendo dunque, la perdita di un singolo dente non deve essere sottovalutata ma deve essere trattata tempestivamente, in modo da evitare potenziali e svariati problemi futuri
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